Blog ufficiale del Dipartimento di Informatica dell'Università dell'Aquila
mercoledì 8 aprile 2009
UNIVAQ risponde agli studenti
Tutti coloro che hanno domande riguardanti aspetti didattici possono inviarle a universitadeglistudidellaquila@gmail.com che cercherà di rispondere nel più breve tempo possibile.
Volevo fare una domanda, in che condizioni verte l'università di informatica e più o meno sapete dirmi quando e dove riprenderanno le lezioni della facoltà di Informatica??? Grazie
A iandaniel: la facoltà di scienze è la meno colpita, Coppito 1 è accessibile (previo permesso), mentre Coppito 2 va controllato. Per le lezioni è presto, ma ci stiamo attivando. Difficilmente però a L'Aquila. Qualcosa di più si saprà dopo i consigli di facoltà e il senato accademico della prox settimana
Ragazzi, a proposito delle lezioni è molto importante avere un'idea di dove siete e quanti siete. Come possiamo avviare un censimento? Sarebbe utilissimo un passaparola tra di voi
Possiamo proporre un censimento sul gruppo Google - magari solo nome e cognome, evitando di far circolare dati sensibili - degli studenti di Informatica. Lo trovate all'indirizzo http://groups.google.it/group/informatica-aq/
L'idea di portare le lezioni a Roma o chissà dove è un'emerita idiozia, a meno che i docenti non vogliano cantarsela e suonarsela da soli! Non sarebbe assai meglio che ciascun docente, tramite opportuno sito web, fornisca materiale e indicazioni di studio ai suoi studenti, che poi provvederanno a prepararsi per i prossimi esami a casa loro, nè sotto le macerie, nè esposti a rischi inutili, nè in un'altro posto geografico? Nel frattempo l'università inizi a riorganizzarsi, in modo che per il prossimo anno accademico si possa provare a ripartire. Tutti vorremmo avere la bacchetta magica, tutti vorremmo riinizare subito, tutti vorremmo aiutare, ma forse molti non hanno ancora essattamente capito cosa è successo all'Aquila in questi giorni. Tratteniamoci, per favore, dal voler fare tutto e subito, dai censimenti e idiozie del genere e cerchiamo di programmare il futuro un po' più seriamente ...
sul sito c'è scritto che è stato convocato il Consiglio di Facolta' di SCienze Matematiche Fisiche e Naturali per il 14 Aprile ore 15.00 presso la sede a Coppito 1,avente come ordine del giorno la riorganizzazione della offerta didattica, ma ancora non è publicato nulla delle decisioni prese...i piacerbbe sapere se ci sono novità...
direi a gilbeccu che in genere se si pagano le tasse è perche vengono forniti dei servizi, se la facoltà non riesce si deve appoggiare ad altri perchè è un fatto che mancano le strutture, è un fatto che mancano i posti letto per chi non può viaggiare ed è un fatto che ci sono persone che hanno paura. quindi si accettino i propri limiti e si agisca dando la possibilità di scegliere non imponendo una soluzione unica per tutti. e ricordiamoci che tante persone non possono permettersi, economicamente parlando, di pagare fior fior di tasse per poi fare da soli è un contro senso.
IL CAPITANO secondo me in attesa delle decisioni avere materiale on line delle materie sarebbe una soluzione poi per la ripresa delle lezioni credo che sarebbe giusto spostarsi a Pescara perche almeno 80% degli studenti di informatica sono di quelle zone e per gli altri e comunque facilmente raggiungibile io non sono di Pescara ma credo chE sia la SoluzionE piu logica e giusta pertutti
Caro eli, effettivamente l'aspetto delle tasse mi era sfuggito. Chiaramente, nella mia idea, la seconda rata di tasse universitarie per quest'anno NON VA ASSOLUTAMENTE PAGATA. Così come sono stati sospesi i mutui e le bollette, così come verrano dati incentivi di vario tipo, mi sembra il minimo che le tasse universitarie, in una situazione come questa e a fronte di nessun servizio, debbano essere sospese (nel senso di annullate).
NON CAPISCO PERCHE NON SI FA SENTIRE NESSUNO SIAMO STATI PER ANNI DENTRO AD EDIFICI PERICOLANTI E SE SUCCEDEVA DI GIORNO SVEGLIATEVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII SENNO SI TORNA ALL AQUILA ANCORA LO CAPITE A FARE LEZIONI DENTRO AD EDIFICI CHE NON SONO A NORMA DI SICUREZZA
Ore 3:32 del 6 aprile 2009 una scossa di terremoto scuote l'aquila e la riduce in macerie è da queste macerie che risorgerà una nuova università l'Università 332 Vogliamo una nuova nuova università che sia libera, dalla parte degli studenti, che non faccia favoritismi e che non abbia paura del futuro:
1) Una università pulita e libera. 2) Che stia dalla parte degli studenti 3) Che sia fruibile a tutti 4) A costo basso o nullo 5) Che sia decentralizzata e presente su internet 6) A cui tutti possano accedervi 7) Che sia depoliticizzata e che non dia spazio a baroni.
Chi è della mia stessa idea si iscriva al gruppo al link in basso e inviti più gente possibile.
Io e altri colleghi siamo rimasti scioccati e demoralizzati dalla scelta della nuova sede per la nostra facoltà. CORROPOLI! A questo punto non era meglio Topolinia? Ora, non venitemi a dire che era l'unica scelta plausibile, con la scusa che la maggior parte degli studenti è della costa, ma avete pensato al disagio che state causando ai pendolari? Se avevo scelto l'università dell'Aquila magari era perchè distava 45min di viaggio per raggiungerla? Questo non è il mio caso ma era solo per fare un esempio di quanto fosse insensata questa scelta. Mi chiedo perchè le altre facoltà siano state spostate in città vicine all'aquilano o per lo meno facilmente raggiungibili, e noi dove ci sbattete? a CORROPOLI! Ho avuto addirittura difficoltà a trovarlo sulla cartina. Era meglio fare lezioni nelle tende. Siamo una facoltà di informatica e l'unico professore in grado di fare lezioni online è stato Della Penna, forse dovremmo tutti prendere esempio da chi si sta impegnando veramente a ricostruire una realtà che ci è venuta a mancare invece di esaltarci solamente con frasi del tipo "dobbiamo essere forti" ,"dobbiamo rimanere uniti", "rinasceremo più forti di prima". Noi studenti, anche per un fattore puramente personale, siamo pronti a stringere i denti e ripartire, ma voi dovete venirci incontro, altrimenti l'università aquilana non rinascerà mai, e credo che qualcosa la dobbiamo fare, anche in virtù degli altri studenti che non sono stati altrettanto fortunati come noi.
Non capisco come si fa a scegliere come sede universitaria un paesino che non ha neanche una stazione ferroviaria e che peggio ancora è collegato malissimo. Ieri per tornare a casa ho passato un'odissea, finita la lezione della mattina (l'unica che devo seguire) mi sono ritrovato bloccato dentro quel cavolo di edificio, perchè ovviamente a nessuno importa che una navetta non può partire la mattina alle 9:30 e tornare alle 18:00, io che ho terminato le lezioni alle 13:00 che cavolo devo fare? Ve lo dico io che cosa abbiamo dovuto fare per tornare a casa: prima cosa si rischia la vita per arrivare alla fermata dell'arpa più vicina a quell'edificio in campagna, bisogna fare almeno 500m sul ciglio di una strada trafficatissima dove le auto sfrecciano a tutta velocità, arrivati alla fermata siamo andati al tabaccaio vicino per acquistare un biglietto per giulianova e chiedere informazioni, abbiamo scoperto che Corropoli è collegata SOLO con Alba adriatica, dopo 45 min di snervante attesa riusciamo a prendere un autobus che ci porta alla stazione di Alba Adriatica, da li bisognava tornare indietro a Giulianova, ovviamente il treno era appena passato, allora decidiamo di prendere un autobus (ah avviso importante è inutile che guardate gli orari dell'arpa dentro i bar e le tabaccherie non ce ne sta uno che corrisponde), corsa arpa alba adriatica - giulianova prevista per le 14:40 arriva invece alle 15:05, arriviamo finalmente a Giulianova alle 15:20 dove (finalmente un pò di fortuna) prendiamo il treno per Pescara al volo, alle 16:05 arriviamo a pescara centrale, giusto quei 5 minuti di ritardo per perdere il treno per Sulmona, altra attesa lunga un'ora e alle 17:00 finalmente si parte per casa, alle 18:10 arrivo a Popoli, Non vi dico quanti biglietti tra autobus e treni abbiamo dovuto fare, la somma complessiva dei pedaggi per andare e venire dalla magnifica Corropoli a Popoli si aggira vicino ai 20€. MA PRIMA DI SCEGLIERE UNA SEDE UNIVERSITARIA O ANCORA PIU' IMPORTANTE PRIMA DI RIATTIVARE I CORSI, VOLETE PRIMA GARANTIRE QUEL MINIMO DI COLLEGAMENTO CON GIULIANOVA?! LA VOLETE METTERE STA NAVETTA ALL'ORA DI PRANZO?! Dopo la brutta esperienza di ieri, io avrò di nuovo lezione domani, ma se non ci sarà questa navetta non ci andrò sicuramente, a mio svantaggio ovviamente, perchè la prof. Tozzi sta continuando a seguire tutto il programma prefissato ad inizio corso. Ditemi voi se si può comportare così un'università.
Credo che sia molto utile creare una sezione F.A.Q.
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RispondiEliminaVolevo fare una domanda, in che condizioni verte l'università di informatica e più o meno sapete dirmi quando e dove riprenderanno le lezioni della facoltà di Informatica??? Grazie
RispondiEliminacari Ragazze/i,
RispondiEliminasul sito dell'univ www.univaq.it trovate il verbale di una riunione che si è tenuta oggi a roma.
/Amleto
A iandaniel: la facoltà di scienze è la meno colpita, Coppito 1 è accessibile (previo permesso), mentre Coppito 2 va controllato. Per le lezioni è presto, ma ci stiamo attivando. Difficilmente però a L'Aquila. Qualcosa di più si saprà dopo i consigli di facoltà e il senato accademico della prox settimana
RispondiEliminaRagazzi, a proposito delle lezioni è molto importante avere un'idea di dove siete e quanti siete. Come possiamo avviare un censimento? Sarebbe utilissimo un passaparola tra di voi
RispondiEliminaPossiamo proporre un censimento sul gruppo Google - magari solo nome e cognome, evitando di far circolare dati sensibili - degli studenti di Informatica.
RispondiEliminaLo trovate all'indirizzo http://groups.google.it/group/informatica-aq/
Mi sembra una buona idea, ma come si comincia? A giudicare dal numero di commenti del blog... Magari è che è ancora presto.
RispondiEliminasecondo me dovreste creare una pagina web con un form di inserimento dati su univaq.it, in modo che sia all'attenzione di tutti.
RispondiEliminaDavide sta preparando il form, appena pronto lo mettiamo online
RispondiEliminaL'idea di portare le lezioni a Roma o chissà dove è un'emerita idiozia, a meno che i docenti non vogliano cantarsela e suonarsela da soli! Non sarebbe assai meglio che ciascun docente, tramite opportuno sito web, fornisca materiale e indicazioni di studio ai suoi studenti, che poi provvederanno a prepararsi per i prossimi esami a casa loro, nè sotto le macerie, nè esposti a rischi inutili, nè in un'altro posto geografico? Nel frattempo l'università inizi a riorganizzarsi, in modo che per il prossimo anno accademico si possa provare a ripartire. Tutti vorremmo avere la bacchetta magica, tutti vorremmo riinizare subito, tutti vorremmo aiutare, ma forse molti non hanno ancora essattamente capito cosa è successo all'Aquila in questi giorni. Tratteniamoci, per favore, dal voler fare tutto e subito, dai censimenti e idiozie del genere e cerchiamo di programmare il futuro un po' più seriamente ...
RispondiEliminasul sito c'è scritto che è stato convocato il Consiglio di Facolta' di SCienze Matematiche Fisiche e Naturali per il 14 Aprile ore 15.00
RispondiEliminapresso la sede a Coppito 1,avente come ordine del giorno la riorganizzazione della offerta didattica, ma ancora non è publicato nulla delle decisioni prese...i piacerbbe sapere se ci sono novità...
direi a gilbeccu che in genere se si pagano le tasse è perche vengono forniti dei servizi, se la facoltà non riesce si deve appoggiare ad altri perchè è un fatto che mancano le strutture, è un fatto che mancano i posti letto per chi non può viaggiare ed è un fatto che ci sono persone che hanno paura. quindi si accettino i propri limiti e si agisca dando la possibilità di scegliere non imponendo una soluzione unica per tutti. e ricordiamoci che tante persone non possono permettersi, economicamente parlando, di pagare fior fior di tasse per poi fare da soli è un contro senso.
RispondiEliminal'unica soluzione è fare le lezioni online per me, così tutti più o meno posso seguirle senza vere problemi di sorta, basta una connessione
RispondiEliminaIL CAPITANO
RispondiEliminasecondo me in attesa delle decisioni avere materiale on line delle materie sarebbe una soluzione
poi per la ripresa delle lezioni credo che sarebbe giusto spostarsi a Pescara perche almeno 80% degli studenti di informatica sono di quelle zone e per gli altri e comunque facilmente raggiungibile
io non sono di Pescara ma credo chE sia la SoluzionE piu logica e giusta pertutti
Caro eli, effettivamente l'aspetto delle tasse mi era sfuggito. Chiaramente, nella mia idea, la seconda rata di tasse universitarie per quest'anno NON VA ASSOLUTAMENTE PAGATA. Così come sono stati sospesi i mutui e le bollette, così come verrano dati incentivi di vario tipo, mi sembra il minimo che le tasse universitarie, in una situazione come questa e a fronte di nessun servizio, debbano essere sospese (nel senso di annullate).
RispondiEliminaNON CAPISCO PERCHE NON SI FA SENTIRE NESSUNO
RispondiEliminaSIAMO STATI PER ANNI DENTRO AD EDIFICI PERICOLANTI
E SE SUCCEDEVA DI GIORNO SVEGLIATEVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
SENNO SI TORNA ALL AQUILA ANCORA LO CAPITE
A FARE LEZIONI DENTRO AD EDIFICI CHE NON SONO A NORMA DI SICUREZZA
Ma si può cambiare facoltà, intesa come luogo di studio? Come è possibile tornare a L'Aquila con la paura alle calcagne?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCREDO CHE ALCUNE OPINIONI ANDREBBERO PRESE IN CONSIDERAZIONE DA CHI HA IL POTERE DI DECIDEREVISITATE IL COLLEGAMENTO
RispondiEliminaOre 3:32 del 6 aprile 2009 una scossa di terremoto scuote l'aquila e
RispondiEliminala riduce in macerie è da queste macerie che risorgerà una nuova
università l'Università 332
Vogliamo una nuova nuova università che sia libera, dalla parte degli
studenti, che non faccia favoritismi e che non abbia paura del futuro:
1) Una università pulita e libera.
2) Che stia dalla parte degli studenti
3) Che sia fruibile a tutti
4) A costo basso o nullo
5) Che sia decentralizzata e presente su internet
6) A cui tutti possano accedervi
7) Che sia depoliticizzata e che non dia spazio a baroni.
Chi è della mia stessa idea si iscriva al gruppo al link in basso e inviti più gente possibile.
http://groups.google.com/group/uni332
Io e altri colleghi siamo rimasti scioccati e demoralizzati dalla scelta della nuova sede per la nostra facoltà. CORROPOLI! A questo punto non era meglio Topolinia?
RispondiEliminaOra, non venitemi a dire che era l'unica scelta plausibile, con la scusa che la maggior parte degli studenti è della costa, ma avete pensato al disagio che state causando ai pendolari? Se avevo scelto l'università dell'Aquila magari era perchè distava 45min di viaggio per raggiungerla? Questo non è il mio caso ma era solo per fare un esempio di quanto fosse insensata questa scelta. Mi chiedo perchè le altre facoltà siano state spostate in città vicine all'aquilano o per lo meno facilmente raggiungibili, e noi dove ci sbattete? a CORROPOLI! Ho avuto addirittura difficoltà a trovarlo sulla cartina. Era meglio fare lezioni nelle tende.
Siamo una facoltà di informatica e l'unico professore in grado di fare lezioni online è stato Della Penna, forse dovremmo tutti prendere esempio da chi si sta impegnando veramente a ricostruire una realtà che ci è venuta a mancare invece di esaltarci solamente con frasi del tipo "dobbiamo essere forti" ,"dobbiamo rimanere uniti", "rinasceremo più forti di prima".
Noi studenti, anche per un fattore puramente personale, siamo pronti a stringere i denti e ripartire, ma voi dovete venirci incontro, altrimenti l'università aquilana non rinascerà mai, e credo che qualcosa la dobbiamo fare, anche in virtù degli altri studenti che non sono stati altrettanto fortunati come noi.
My two cent!
Non capisco come si fa a scegliere come sede universitaria un paesino che non ha neanche una stazione ferroviaria e che peggio ancora è collegato malissimo. Ieri per tornare a casa ho passato un'odissea, finita la lezione della mattina (l'unica che devo seguire) mi sono ritrovato bloccato dentro quel cavolo di edificio, perchè ovviamente a nessuno importa che una navetta non può partire la mattina alle 9:30 e tornare alle 18:00, io che ho terminato le lezioni alle 13:00 che cavolo devo fare? Ve lo dico io che cosa abbiamo dovuto fare per tornare a casa: prima cosa si rischia la vita per arrivare alla fermata dell'arpa più vicina a quell'edificio in campagna, bisogna fare almeno 500m sul ciglio di una strada trafficatissima dove le auto sfrecciano a tutta velocità, arrivati alla fermata siamo andati al tabaccaio vicino per acquistare un biglietto per giulianova e chiedere informazioni, abbiamo scoperto che Corropoli è collegata SOLO con Alba adriatica, dopo 45 min di snervante attesa riusciamo a prendere un autobus che ci porta alla stazione di Alba Adriatica, da li bisognava tornare indietro a Giulianova, ovviamente il treno era appena passato, allora decidiamo di prendere un autobus (ah avviso importante è inutile che guardate gli orari dell'arpa dentro i bar e le tabaccherie non ce ne sta uno che corrisponde), corsa arpa alba adriatica - giulianova prevista per le 14:40 arriva invece alle 15:05, arriviamo finalmente a Giulianova alle 15:20 dove (finalmente un pò di fortuna) prendiamo il treno per Pescara al volo, alle 16:05 arriviamo a pescara centrale, giusto quei 5 minuti di ritardo per perdere il treno per Sulmona, altra attesa lunga un'ora e alle 17:00 finalmente si parte per casa, alle 18:10 arrivo a Popoli, Non vi dico quanti biglietti tra autobus e treni abbiamo dovuto fare, la somma complessiva dei pedaggi per andare e venire dalla magnifica Corropoli a Popoli si aggira vicino ai 20€. MA PRIMA DI SCEGLIERE UNA SEDE UNIVERSITARIA O ANCORA PIU' IMPORTANTE PRIMA DI RIATTIVARE I CORSI, VOLETE PRIMA GARANTIRE QUEL MINIMO DI COLLEGAMENTO CON GIULIANOVA?! LA VOLETE METTERE STA NAVETTA ALL'ORA DI PRANZO?! Dopo la brutta esperienza di ieri, io avrò di nuovo lezione domani, ma se non ci sarà questa navetta non ci andrò sicuramente, a mio svantaggio ovviamente, perchè la prof. Tozzi sta continuando a seguire tutto il programma prefissato ad inizio corso. Ditemi voi se si può comportare così un'università.
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